lunedì 10 novembre 2008

Preda e complice

E scivola la sera tra i luoghi che attirano il mio sguardo
la mia attenzione.
Dormo solo poche ore.
La caffeina scuote le mie voglie
sto sempre sveglio, ho voglia di arditezze.
Non saremo più né tu né io.

Cerca di restare immobile, non parlare
lento il respiro all'unisono rallenta il cuore.
Muta la furia in ebbrezza in tenerezza
lasciati andare
lasciati andare
piano
fino ad arrivare all'estasi
con me.

Volare così in alto da afferrare la preda ambita
senza luoghi comuni né vane parole.
Si intrecciano lenzuola come sacre bende di sacerdoti
egiziani.
Non saremo più né tu né io.

[F. Battiato-
La preda]


Complice e preda di una Bellezza acerba...

Bellezza perchè è voglia timida e sicura di toccare
Bellezza perchè sa ridere
Bellezza perchè non si vergogna
Bellezza perchè ha il coraggio di immaginare
Bellezza perchè è complice
Bellezza perchè libera
Bellezza perchè è carne che non conosco
Bellezza perchè è sentire condiviso
Bellezza perchè stupisce
Bellezza perchè è caso
Bellezza perchè è magia
Bellezza perchè non ha paura
Bellezza perchè è sentimentalmente anarchica
Bellezza perchè si specchia in una canzone
Bellezza perchè è poesia

Bellezza che è nata
Bellezza che cresce
Bellezza che c'è.



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