Sarà perchè questa canzone continua a entrarmi in testa in questi giorni.
Sarà perchè guardo la Palestina di qua e la mia Palestina italiana e continuo a ripetermi:
"Dev'esserci lo sento in terra o in cielo un postoRisento la sentenza dell'irruzione alla scuola Diaz.
dove non soffriremo e tutto sarà giusto"
[F. Guccini]
Assolti i reponsabili della strategia, assolta la politica, principale colpevole.
Il mio pensiero viaggia dagli ulivi palestinesi bruciati dai coloni, a una mamma che viene bloccata a un checkpoint mentre il bimbo le muore nella pancia e lei con lui, a una risata umiliante di un soldato, al diritto negato ai clandestini di accedere al diritto alla salute, ai ghetti nelle classi delle scuole, all'università che non è più cosa pubblica, a un'informazione ridotta in silenzio dalle leggi del mercato e dalle leggi della politica, da una sentenza che nonostante le evidenze assolve porci e cani......no, in terra forse questo posto non c'è.
E' una tristezza e una frustrazione che divora, se tu le dai spazio.
E io non gliene voglio dare stasera.
E ci sono almeno due motivi per cui non voglio dare questa soddisfazione al "morto disadorno".
Il primo è che voglio rimanere straniera a questa merda...se la incontro so che è merda, la pulisco quando riesco, ma non voglio che si prenda il mio profumo.
"Da vita a morte è solo storia di grottesca assenzaE il secondo è che ho la febbre, una febbre meravigliosa e oggi non posso pensare ad altro
Di sete d’aria fresca e nuova e fame di vacanza
Così ogni tanto cerco attorno chi dallo sguardo fa sfuggire
Sul piombo grigio d’ogni giorno la voglia di partire
Siamo stranieri a sta città
Siamo stranieri a questa terra
A quest’infame e dura guerra
Alla viltà e al letargo
Prendiamo il largo verso altrove
Dove non seppellisci i sogni
Dove non inghiottisci odio
E arrivi a odiare i tuoi bisogni…
O morte vecchio capitano
Salpiamo l’ancora, su andiamo
Inferno o cielo cosa importa
Da questa vita morta
Come straniero partirò
Senza più niente da sperare
Fra quattro assi e dieci chiodi
Vedi c’è odor di mare… e ciao"
[Alessio Lega]
"Man manu ca passunu i jonna
sta frevi mi trasi 'nda ll'ossa
ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri
l'amuri."
[F. Battiato]
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