Sarà che qui mi prendo troppo sul serio
Sarà che sono nostalgica
Sarà che ho voglia di Bologna e di tutto quello che ci sta dentro
Sarà che ho voglia di parlare italiano, senza ogni volta diventare pazza tra inglese e arabo
e allora vorrei solo:
-una birra con la lu,ubriache dopo 3 sorsi e mezzo a parlare di una comune alle porte di Genova, improponibili progetti di riabilitazione sociale con gli asini e storie lacrimose mentre ridiamo e ci diciamo quanto siamo fighe...
-latte e biscotti con la fra, sogni nuovi e rendicontazioni di passati, lupi che cagano a più non posso sulle montagne dietro Montesole,non-so-bene-che-cazzo-fare-della-mia-vita-e-anche-se-provo-a-spiegarlo-nessuno-mi-capisce, VanGogh e girasoli...
-un vinello-pane-formaggio al Fioravanti di giovedì con le altre due...quelle con cui possiamo essere solo in tre, ali e cami..sentirmi chiamare nanetta, litigare se è meglio la clinica o la sanità pubblica, ricordarsi che avete tirato tanta merda sulla psichiatria mentre io volevo solo "stare a fianco del Disagio" (che poi chissà cos'era sto disagio!!) e che poi quando ho deciso di lasciar perdere tutto guardarmi incazzosissime e dire:"Stai lasciando la psichiatria al suo triste destino, vergognati!", capirci con un occhiata pensando a dove mettere le bombe, fare un corso di fiorellini-soli-e-lune, rendersi conto che le nostre vite sono sempre "un delirio"...
-un caffè(e sigaretta per me) fuori dal dipartimento con la bri-dolce-dolce,l'ali, che è un pozzo di pazienza (e mi fa invidia perchè non si distrae mai ed è l'unica al centro che lavora seriamente!)e deniz con il suo the coccolante cannella e zenzero
-una ceres con la giu, con tutto il dolore e la bellezza del mondo, confusioni e redenzioni
-studiare un pò con la ludo, interrompendoci ogni tre minuti e dirci che questa-è-l'-ultima-volta-che-ci-distraiamo-però-ora-è-proprio-necessario-perchè-se-no-non-vado-avanti-anzi-vai-avanti-tu-senza-di-me-no-ti-aspetto-ne-parliamo, e andate e ritorni, cioccolato con le fragole e "non so che cazzo fare"
-(ho voglia anche un pò di milano con le due ele e la carla ma questa è un'altra storia...ora c'è Bologna)
-una cenetta riso nero e fave con la ele e sara, senza badanti nei pensieri, solo confessioni, sigarette e cazzate
-due occhiate con fil, che mi distrugge ogni sogno sessuale dicendomi che il Subcomandante ha la pancetta, rivoluzioni dal basso e cominità resistenti e prometeo
-la pizza della mari, mentre archittettiamo piani per eliminare gli stronzi dalle nostre vite
-una domenica pomeriggio con ardi, dopo strafoghi di cibo, in un alienazione studio-lavoro, con pausa consiglio e dai-ardi-cagami-giuro-è-l'ulitma-volta-che-ti rompo, e tette e culi di brasiliane e youporn (terrone pervertito)
-le coccole di Gibo, che da lontano c'è e che tutto è come sempre, più di sempre
-tutta sera e notte con LA compañera, a parlare di rivoluzione, comuni, gramsci, indecisioni, voglio diventare come Farmer, tutti i libri che ci dobbiamo leggere (Le Irregolari, Le donne abitate, In ogni caso nessun rimorso, La danza immobile...), "mi sono innamorata, vale.....chiara cazzo ma lo conosci da due ore", sono-felice-anche-quando-sono-triste, "ora Fango è per la strada lungo i muri e nel quartiere, nelle culle dei bambini dorme, non si fa vedere, ma tu senti il suo calore sulla punta delle dita, Fango nasce nel tuo corpo e trasforma la tua vita" e con te è diverso...
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