Quindi facciamo che canalizzo in altro modo i sentimenti di oggi.
Due canzoni e sarò breve.
Mi barcameno tra la pena e il nervoso, tra la tenerezza e la rabbia.
Sento la sua risata gracchiante, tronfia, grassa.
In cerca di tenerezza, ma rinchiuso nel viscidume, falso e timoroso.
Ti impasticchi a 60 anni, urli e strepiti.
Un dandy mal riuscito, anacronistico e non credibile.
Sono sfigata io vero? Sono una sfigata perchè non è il sesso meccanico che mi guida.
Solo "contessa miseria".
Contessa miseriaSfuma la rabbia e mi lascio cullare in una solitudine cercata, diversa, anche bella.
la vita prima o poi
estiungue il suo debito
contessa miseria
la vita prima o poi colpisce a sorpresa
senza chiedere
senza preavviso
contessa miseria
la mente ibernata a vent'anni
[C.Consoli]
E le paure di sempre mi fanno compagnia come gnomi malefici...so che spariranno, con il sonno, con la luce, con tutta la mia "disperata passione"....intanto sono qua, disturbanti, un pò ridicole.
E camma fà direbbe qualcuno: le lascio addormentarsi qua.
"When the night has been too lonely
And the road has been too long
And you think that love is only
For the lucky, and the strong
Just remember, in the winter
Far beneath the bitter snow
Lies a seed, that with the sun's love
In the spring, becomes the rose"
[Janis Joplin]
E io mi addormento con loro, sperando nelle rose, vere e lontane dalle bugie.
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