giovedì 5 dicembre 2013

IL BLOG RIPARTE: Vale in movimento




Da medico ho sempre detto che la gravidanza non è una malattia e ho sempre dissuaso le pazienti dal considerarsi delle invalide inette a qualunque lavoro....
Devo dire però che quando le nausee ti assalgono e il mal di testa comanda sui tuoi neuroni, non puoi fare altro che arrenderti all'evidenza che il tu0 corpo con dentro un piccolo esserino forse un nuovo linguaggio ce l'ha... Dal lavoro e da tutti gli interessi che mi girano intorno non mi posso nè voglio sottrarmi ma un pò più di calma nelle cose male non farà...e quindi i pochi attimi di riposo forzato ho deciso di dedicarli ad un sano filosofeggiare su quello che mi accade...

Quindi vorrei parlare anche del chicco di riso dentro di me, un piccolo ranocchio italo-palestinese e di tutto quello che ci gira attorno...

Ho scelto un'immagine zapatista perchè mi sembra che riesca a raccogliere in modo sublime il mio attuale vissuto della gravidanza..
Un bimbo è qualcosa di magico e anche pesante.... è un fardello sulle spalle e allo stesso tempo un meraviglioso compagno di vita..un bimbo sta con te ma non ti impedisce di abbracciare il mondo, le sue ingiustizie e le sue sventure...
Questo è un modo per dire che non riesco a concepire la mia maternità come qualcosa che mi releghi a solo ruolo di madre: farei del male a mè stessa, a mio compagno e a anche al piccolo chicco di riso...
Sembra scontato che una mamma non è solo mamma ma è in primis donna, lavoratrice, attivista...sembra scontato, ma a sentire i discorsi di tante non lo è....

Il blog sarà sempre un Fattoush di parole (una buonissima insalata palestinese), e il sale della mia insalata in questo periodo vorrei che fosse tutto ciò che gira intorno alla maternità... spero niente di noioso come il cambio pannolino o melensi racconti sulla magia del sentire i piedini che scalciano...

Vedremo...intanto eccomi di nuovo qua